L’Ambasciata Italiana insieme all’Ufficio Culturale Italiano sta cercando già da anni di promuovere anche in Cina la candidatura della “Cucina italiana” a patrimonio immateriale dell’UNESCO e per valorizzare gli altri elementi immateriali italiani UNESCO connessi all’alimentazione, a partire dall’“Arte Tradizionale del Pizzaiuolo Napoletano” e la “Dieta mediterranea”.

L’evento del 2024, a cui ha assistito un pubblico di circa 1000 persone, ha ricevuto il sostegno di rinomate aziende specializzate nel settore della pizza come le farine Cinque stagioni, i forni Zanolli e le attrezzature per i forni Gi-Metal, oltre che di aziende enogastronomiche italiane come Borbone, Beretta, Olitalia e Italus.

L’anno 2025 sarà l’anno della consacrazione dell’evento, a cui si prevede parteciperanno: oltre 30 aziende del settore gastronomico, più di 150 partecipanti e migliaia di operatori del settore in territorio cinese.

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